domenica 1 novembre 2015

C'era una volta una principessa, un drago e.... un colloquio di lavoro


   Il web questa settimana ha dato risalto a due notizie apparentemente distanti e molto diverse tra loro. La prima notizia riguarda una giovane ragazza che ha denunciato on line un datore di lavoro che in fase di colloquio ha insistito per avere informazioni in merito alla sua situazione familiare e, di fronte al suo rifiuto, l'ha cacciata in malo modo.
La seconda notizia si riferisce ad  una famiglia cattolica ha ritirato la figlia da una scuola elementare pubblica in Toscana perchè durante un laboratorio è stata letta una fiaba in cui la principessa protagonista salvava il principe (e non viceversa).

Pensate che le due notizie non abbiano nulla in comune? Non è così. Al contrario sono le due facce di una stessa medaglia, una medaglia che pesa come un macigno, una zavorra che schiaccia l'Italia all'ultimo posto della classifica sull'occupazione femminile dei paesi dell'area U.E. E' il peso degli stereotipi che ci affossa al 69° posto della classifica mondiale sul gender gap. Un peso invisibile che in Italia portiamo senza più nemmeno rendercene conto.