"Botte alla fidanzata. Lei lo scagiona per amore" è il titolo di un articolo pubblicato nella cronaca di Cantù del quotidiano "La Provincia di Como" in cui si legge che "Il Pm ha comunque chiesto una condanna a tre mesi, ma il giudice ha ascoltato il cuore della ragazza. Niente processo".
L'ennesimo esempio di superficialità nel desolante panorama della stampa italiana che si ostina a parlare di violenza sulle donne utilizzando la parola amore. Di seguito il testo della mail che ho scritto alla redazione.
"L'amore con le botte non c'entra proprio nulla. E forse sarebbe ora che in Italia anche i giornalisti iniziassero a prendere atto di questa realtà e la finissero di scrivere articoli che mescolano amore e morte, botte e gelosia, contribuendo a legittimare comportamenti che dovrebbero essere solo e semplicemente condannati.